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Ricerca, scoperta l’abilità numeriche nelle chiocciole

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Ricerca, scoperta l’abilità numeriche nelle chiocciole

(19 febbraio 2021) Pubblicato su «Scientific Reports» lo studio di Elia Gatto del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione e Angelo Bisazza del Dipartimento di Psicologia Generale dell'Università di Padova in cui si dimostra come le capacità cognitive sofisticate possono talvolta evolvere anche in animali dotati di un sistema nervoso molto semplice qualora queste conferiscano agli individui un forte vantaggio in termini di sopravvivenza. Le ricerche degli ultimi quindici anni hanno documentato come le capacità numeriche siano ampiamente diffuse nei mammiferi, negli uccelli e nei pesci. Tali capacità forniscono vantaggi ecologici che riguardano importanti funzioni, quali il procurarsi il cibo, la scelta del gruppo sociale o la riproduzione. Poiché le capacità cognitive sofisticate, come le abilità numeriche, sono sempre state considerate una prerogativa di animali con sistema nervoso complesso, poca attenzione è stata finora riservata allo studio di questa funzione negli invertebrati: in questi ultimi si è sempre pensato che rispondano, per riflesso, agli stimoli ambientali. «Nella nostra ricerca, abbiamo studiato le capacità di un mollusco, la chiocciola delle dune Theba pisana, di discriminare tra gruppi di numerosità differente. L'ecologia di tale specie è di particolare interesse: le chiocciole vivono nelle zone dunali, ambienti ostili con scarsa vegetazione e temperature del suolo elevate. Per ridurre il rischio di disidratazione, gli individui cercano attivamente i pochi cespugli presenti dove arrampicarsi e sfuggire dalle condizioni avverse. Durante le giornate di sole - dice Elia Gatto del Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo e della Socializzazione dell'Università di Padova - non trovare un riparo adeguato porterebbe quasi inevitabilmente alla morte della chiocciola: questo comportamento è una forza selettiva che certamente può aver favorito l'evoluzione, in questa specie, di un elaborato meccanismo cognitivo per selezionare un rifugio più favorevole. Abbiamo sfruttato questo comportamento di "ricerca di un rifugio" in laboratorio per studiare le capacità di discriminazioni numerica nella chiocciola delle dune».


(© 9Colonne - citare la fonte)